Cuneo – Decisamente tutta un’altra Cuneo quella scesa in campo nella serata di mercoledì 23 febbraio al Pala Mare di Caorle. Contro l’HRK Diana Group Motta di Livenza, la BAM S. Bernardo ha dimostrato di aver voltato pagina dopo le tre sconfitte consecutive, riuscendo a fare bene sia in ricezione che in attacco, battendo i veneti 0 a 3. Coach Serniotti si presenta con: Filippi in regia (Pedron ancora ai box dopo l’intervento al pollice sinistro), Codarin e Sighinolfi centrali, Preti e Botto schiacciatori, Wagner opposto, Bisotto libero. Coach Lorizio schiera: Alberini al palleggio, Luisetto e Biglino al centro, Cattaneo e Loglisci schiacciatori, Gamba opposto, Battista libero.
Il primo attacco del match, a cura di Gamba, è out: 0 a 1. Preti accende i motori (1 a 2), poi Loglisci inverte il verdetto: 4 a 2. Wagner picchia forte e riporta i suoi in vantaggio: 5 a 6. Cuneo sale sul 7 a 11 e Lorizio ferma il gioco. Ace di Sighinolfi (9 a 14). Luisetto non trova il campo e i biancorossi rimangono distanti: 13 a 18. L’invasione a rete di Biglino rende vana la difesa biancoverde (17 a 21). I mottensi non riescono a impensierire i piemontesi e così sul 18 a 23 il tecnico di casa chiama il suo secondo time out. La schiacciata di Preti pone fine al primo set: 19 a 25 e 0 a 1.
Lo stesso schiacciatore apre il secondo parziale con un pallonetto (0 a 1). Un lungo e combattuto scambio termina con il monster block di Wagner. L’attacco di capitan Botto è out e Motta pareggia 4 a 4. Gamba non riesce a fermare Preti: 7 a 8. Botto sigla il +2: 11 a 13. L’opposto locale beffa il muro di Cuneo e riporta i suoi sulla parità: 14 a 14. La BAM S. Bernardo prova di nuovo ad allontanarsi, e sul 14 a 16 arriva il break di Lorizio. Il pit stop ha l’effetto sperato: 16 a 16 e questa volta è Serniotti a spendere il suo primo time out. Wagner sfodera un missile che vale il 19 a 22: time out per la panchina biancoverde. Sul 20 a 23 coach Serniotti inserisce Lilli in seconda linea al posto di Preti. Botto porta i suoi sul 20 a 24, poi l’errore al servizio di Alberini consegna il set agli avversari (21 a 25 e 0 a 2).
Acuti apre le danze nel terzo atto (0 a 1). Preti spara sull’asta e Motta di Livenza si porta sul 2 a 1. Codarin non sbaglia: 3 a 3. Cattaneo non lascia passare Botto (6 a 5). A ristabilire il vantaggio biancoblu ci pensa Preti: 7 a 8. Codarin firma il +3 (8 a 11). Il muro di Wagner consente agli aquilotti di prendere il volo: 11 a 16. Gamba si immola in aria e mette giù la palla del 16 a 18. Cuneo sale sul 17 a 20 e coach Lorizio preferisce chiamare a rapporto i suoi. Sul 21 a 24 è l’allenatore piemontese a fermare il gioco. Sighinolfi chiude il match: 21 a 25 e 0 a 3.
Così il palleggiatore Luca Filippi al termine del match: “Dovevamo fare punti, dovevamo fare bene e ce l’abbiamo fatta. Siamo partiti mettendoli subito sotto, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché loro sono una buona squadra soprattutto in casa, bravi noi perché ce lo siamo meritato”.
La BAM S. Bernardo ritrova quindi la vittoria e i 3 punti, che le consentono di salire al terzo posto in classifica con 36 punti in 18 partite disputate. Ora i biancoblu avranno pochi giorni per riposare e prepararsi al prossimo match di campionato. Ad attenderli è l’Agnelli Tipiesse Bergamo, attualmente la seconda della lista. L’appuntamento è per domenica 27 febbraio alle ore 18 a Cisano Bergamasco.
HRK DIANA GROUP MOTTA DI LIVENZA – BAM S. BERNARDO CUNEO 0-3 (19-25, 21-25, 21-25)
HRK DIANA G. MOTTA DI LIVENZA: Alberini 1, Acuti 5, Luisetto 1, Biglino 4, Loglisci 15, Cattaneo 7, Gamba 11, Battista (L1). A disp.: Saibene, Pugliatti M., Pugliatti F., Secco Costa, Morchio, Zaccaria (L2). All. Lorizio. 2° All.: Mattia. Ricezione positiva: 53%. Attacco: 43%. Muri: 3. Ace: 0.
BAM S. BERNARDO CUNEO: Filippi 5, Codarin 8, Sighinolfi 5, Preti 12, Botto (K) 11, Wagner 9, Lilli, Bisotto (L1). A disp.: Trinchero, Rainero, Vergnaghi, Tallone, Cardona. Indisp.: Pedron. All. Serniotti. 2o All. Casale. Ricezione positiva: 75%. Attacco: 53%. Muri: 7. Ace: 1.
DURATA: 26’, 28’, 28’.
ARBITRI: Bassan Fabio, Sabia Emilio