Cuneo – In “Paradiso XXXIII”, Dante Alighieri si trova nell’impaccio dell’essere umano che prova a descrivere l’immenso, l’indicibile, prova a raccontare l’irraccontabile.
Si tratta di uno “spettacolo divulgativo senza che niente sia spiegato”, in scena al Teatro Toselli sabato 5 febbraio, che racconta lo scarto rispetto alla “somma meraviglia” ed è portato sulla scena creando un’esperienza unica, quasi fisica per lo spettatore al cospetto dell’immensità. Elio Germano e Teho Teardo sono la voce e la musica per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, mostrando quello che non si potrà mai descrivere logicamente.
Il trentatreesimo canto è attraversato parola per parola, accompagnato dalla musica dal vivo di Laura Bisceglia e Ambra Chiara Michelangeli con strumenti di tutte le epoche e giochi sonori. Ogni parola del testo è accompagnata a sua volta dalle immagini e dagli effetti speciali di Simone Ferrari e Lulu Helbæk. Grazie alla loro esperienza, accade qualcosa di magico e meraviglioso, qualcosa di inspiegabile, fatto di riflessi e di luci, trascendendo qualsiasi concetto di teatro, concerto o rappresentazione dantesca.
Lo spettacolo di Infinito Produzioni, in coproduzione con Ravenna Festival, Fondazione Teatro Della Toscana, Teatro Franco Parenti, Teatro Abbado Di Ferrara, Teatro Galli Di Rimini, inizia alle 21.
Biglietti a partire da 11 euro in vendita sul sito del Comune di Cuneo oppure il giorno dello spettacolo dalle 16 al botteghino del teatro.