Vernante – “Meo è andato a colorare in Paradiso” è scritto sull’annuncio mortuario di Bartolomeo Cavallera, 74 anni. L’uomo è mancato questa mattina all’ospedale Carle a causa di un tumore. È l’artista che, insieme a Bruno Carletto, ha raccontato le avventure di Pinocchio dipingendole sulle case del paese. In trent’anni, la coppia ha disegnato oltre 160 murales creando un prodotto turistico di successo che attrae ogni anno migliaia di persone nella cittadina.
L’idea nacque, nel 1989, quando Carlet e Meo erano rispettivamente presidente e vice presidente della proloco. Cavallera, decoratore, affrescò con l’amico anche tanti piloni della valle e la cappella di San Macario. “Era un grande lavoratore – dice Carletto – un compagno che mi ha aiutato nella realizzazione di molte opere e soprattutto un grande amico con cui ho trascorso tantissimi bei momenti”.
Il compianto, originario di Boves e trasferitosi negli anni ’70 a Vernante, è sempre stato al servizio della comunità locale oltre che per l’impegno nella pro loco nei consigli di amministrazione dell’asilo e della casa di riposo. Dal 1997 al 1999 fu massaro del santuario di Madonna dell’Assunta.
I funerali saranno celebrati domani (sabato 29 gennaio), alle ore 14.30, nella chiesa parrocchiale.
Cavallera lascia la moglie “Nuccia” Dalmasso, il figlio Loris (chitarrista e voce dei Ciansunier) con Nives, la nipote, i parenti e tantissimi amici.
I parenti, per espressa volontà di Meo, chiedono non fiori ma eventuali offerte all’oratorio.