Cuneo – Dal teatro alla musica, dalla narrativa al cinema: sette eventi per non dimenticare una delle pagine più tragiche della storia dell’umanità e uno dei crimini più scellerati ed infami da essa compiuti. È questa la proposta del Comune di Cuneo per celebrare il Giorno della Memoria, la ricorrenza internazionale che cade il 27 gennaio di ogni anno, istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Gli appuntamenti, programmati dall’assessorato alla Cultura del capoluogo, si svolgeranno da martedì 25 gennaio a mercoledì 2 febbraio e saranno tutti a partecipazione gratuita, con prenotazione online al link SiTickets (comune.cuneo.it) e obbligo di Green Pass rafforzato.
Si partirà martedì 25 gennaio alle 21, al Teatro Toselli, con lo spettacolo “Viaggio ad Auschwitz a/r” della Compagnia Il Melarancio. Premiato con l’Eolo Award nel 2014, forte di oltre 200 repliche già realizzate, lo spettacolo vede in scena l’attore Gimmi Basilotta che narra le motivazioni che lo hanno spinto ad intraprendere, nel 2012, il lungo viaggio a piedi da Borgo San Dalmazzo ad Auschwitz. Lo spettacolo verrà in questa occasione proposto in un nuovo allestimento con l’accompagnamento musicale dal vivo della Baklava Klezmer Soul, band internazionale di musica klezmer.
Mercoledì 26 gennaio, alle 18, in diretta streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Scrittorincittà, Alberto Cavaglion intervisterà Dario Calimani, autore del libro “L’ebreo in bilico. I conti con la memoria fra Shoah e antisemitismo”.
Giovedì 27 gennaio, alle 9, Nicola Brunialti, intervistato da Guido Affini, presenterà online il suo romanzo “Un nome che non è il mio”, ispirato alla storia di Irena Sendler, la donna polacca conosciuta come la “Schindler di Varsavia”, che riuscì a salvare quasi tremila bambini ebrei. La presentazione del libro è rivolta alle classi III delle scuole medie e a tutte le classi delle superiori. Per partecipare è necessario prenotarsi sul sito https://scrittorincittascuole.eventbrite.it.
Venerdì 28 gennaio, alle 11, sarà inaugurata in via Torino 108, a Madonna dell’Olmo, la Pietra d’inciampo dedicata a Alessandro Schiffer, ebreo cuneese deportato e ucciso ad Auschwitz.
Domenica 30 gennaio, alle 17.30, al CDT (Largo Barale, 1) si terrà, in collaborazione con il Consolato Generale di Polonia, l’incontro “Gli ebrei nell’Armata del generale Anders” con la proiezione di un documentario che ricorda la vicenda di un gran numero di soldati polacchi di origine ebraica, liberati dai gulag staliniani e arruolati in URSS nell’esercito del generale Anders.
Martedì 1° febbraio, alle 21, sarà proiettato al cinema Monviso il documentario “Dove danzeremo domani” della regista francese Audrey Gordon, che ricostruisce con lettere, memorie e fotografie private la relazione tra Rima Dridso Levin, un’ebrea russa, e Federico Strobino, un ufficiale italiano, nella cittadina francese di Saint Martin de Vésubie negli anni della Seconda Guerra Mondiale.
Infine, mercoledì 2 febbraio alle 21, ancora al Monviso, sarà proiettato il cortometraggio “2 febbraio 1945”, realizzato dai centallesi Filippo Ariaudo e Filippo Gerbaudo, che racconta l’eccidio della Candelora a San Benigno.
Per informazioni: 0171/444812-811 o spettacoli@comune.cuneo.it.