Roccavione – La cartiera Pirinoli ha 150 anni di storia. La fondò, nel 1872, Gaspare Pirinoli, membro di una famiglia di cartai di Intra (Lago Maggiore). Tra i motivi per cui l’imprenditore attraversò il Piemonte per impiantare lo stabilimento sulla riva del Gesso vi era la presenza di un salto d’acqua su di un canale capace di alimentare una centralina idroelettrica. Questo perché l’energia, grandi quantità di energia, sono essenziali per il processo produttivo dell’industria cartaria. E, oggi dopo che la cartiera, in un secolo e mezzo di vita ha superato immani difficoltà, tra passaggi di proprietà, concordati e il rischio di chiusura, l’impennata del costo del gas è un inedito fattore critico che deve affrontare la società, dal 2015 cooperativa di soci lavoratori.
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