Caraglio – Dopo la mostra appena conclusa nella chiesa di San Paolo a Caraglio dal titolo “fotografie/memoria/comunità”, a breve ricomincerà la raccolta delle immagini storiche di Caraglio e dei caragliesi. Sono richieste quelle realizzate tra fine Ottocento e gli anni sessanta del Novecento con le stesse modalità utilizzate in precedenza per realizzare la mostra.
“L’idea di fondo è quella di dare vita a un archivio digitalizzato delle immagini storiche possedute dalla cittadinanza di Caraglio, in modo da poter disporre nel corso del tempo di un patrimonio iconografico del passato da far conoscere alle generazioni attuali, saldando idealmente la storia della città, del suo territorio e della sua comunità con il presente – dice Luca Prestia -. Si è infatti partiti dall’idea che una comunità non rappresenta la semplice somma delle individualità che la compongono. Al contrario, questa è il risultato di un progressivo processo di stratificazione degli eventi che, con lo scorrere del tempo, concorrono alla costruzione di una memoria collettiva, vero e proprio patrimonio condiviso dai suoi membri, vecchi e nuovi”.
Chi è interessato a prendere parte al progetto di digitalizzazione delle foto di famiglia, per fare in modo che queste diventino parte del patrimonio collettivo in fase di costruzione sul sito www.groupar.it, può inviare una mail a: memoriaefotografie@gmail.com
Partecipare è facile e sicuro. Basta portare le raccolte fotografiche presso i locali della Biblioteca civica di Caraglio nei giorni e negli orari che saranno comunicati via mail. Qui le immagini cartacee verranno digitalizzate con uno scanner ad alta risoluzione e saranno subito restituite.