Si chiamano Italo e Marisa e sono due superstiti della Concordia che esattamente dieci anni fa, nella notte del 13 gennaio 2012, naufragò all’isola del Giglio a seguito di un incaglio con uno scoglio. A bordo dell’imbarcazione c’erano circa 5.000 persone tra turisti e personale impiegato, tra cui la coppia di Monforte d’Alba.
Italo Anselma e Marisa Pirra, proprietari di un’azienda vinicola, si ricordano con terrore quelle ore passate in balia del freddo e del panico: “La notte più lunga della nostra vita”.
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