Torino – Nonostante le richieste di rinvio e le preoccupazioni giunte al governo, a livello nazionale, da migliaia di dirigenti e insegnanti, domani, lunedì 10 gennaio, si torna a scuola. Il ministro Bianchi è stato inflessibile: dad archiviata, a lezione in presenza. E così, mentre i contagi corrono veloci e il tracciamento sembra essere fuori controllo con tantissimi studenti e insegnanti già in isolamento o quarantena ancora prima di rientrare, bambini, ragazzi e docenti domani torneranno in classe ma saranno “sorvegliati speciali” con la sospensione delle attività in seguito al rilevamento di una o più positività all’interno della classe.
Ecco come funziona l’attivazione della quarantena.
Scuola dell’infanzia. Basta un caso di positività per attivare la sospensione delle attività per 10 giorni.
Scuola elementare. Con un caso di positività si attiva la sorveglianza con testing: l’attività in classe prosegue con un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso positivo; il test viene ripetuto dopo cinque giorni. Con due o più positivi didattica a distanza per 10 giorni.
Scuole medie e superiori. Con un caso di positività auto-sorveglianza e uso in aula delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe dad per 10 giorni.