Borgo San Dalmazzo – “È con una doppia emozione che apro questa edizione della Fiera Fredda: perché concludo il ciclo di 10 anni da sindaco e perché inauguro una Fiera che è un momento di ripartenza e rilancio”. Queste le parole pronunciate dal sindaco Gian Paolo Beretta in apertura della 452ª Fiera Fredda, inaugurata questa mattina (sabato 4 dicembre) all’auditorium Bertello.
Prima di lui aveva preso la parola il sindaco di Cuneo, Federico Borgna, che (riferendosi alla pandemia e alla campagna vaccinale in corso) ha invitato i presenti a tributare un applauso agli operatori sanitari, ai volontari e a tutte le persone che, vaccinandosi, fanno un atto di responsabilità verso se stessi e gli altri.
Tante le autorità presenti, dall’onorevole Monica Ciaburro al consigliere regionale Paolo Bongioanni, dagli amministratori di Borgo e delle vallate ai rappresentanti delle associazioni di categoria, delle banche e delle istituzioni.
Lo storico Walter Cesana ha ripercorso la storia secolare della Fiera, nata come Fiera di San Dalmazzo per poi trasformarsi in Fiera delle lumache, successivamente in fiera del bestiame per diventare infine la Fiera Fredda. “Una storia plurisecolare – ha sottolineato Cesana -, mai interrotta né da guerre né da epidemie, con l’unica eccezione del 2020, quando la Fiera fu interamente virtuale. Ma quest’anno il cammino riprende”.
Domani, domenica 5 dicembre, è in programma il mercato straordinario per le vie della città, con centinaia di bancarelle e ogni tipologia di merce. Alle 10, sul piazzale Bertello, la premiazione degli elicicoltori. Alle 10.30 la Messa solenne con il Vescovo di Cuneo, Piero Delbosco. Il cortile dell’ex tipografia ospita anche il Mercato nazionale della lumaca, con un posto privilegiato per l’Helix pomatia alpina, la chiocciola tipica di Borgo e vallate.
Il Consorzio della Chiocciola di Borgo e valli è presente, oggi e domani, con le lumache dei propri elicicoltori. Nel cortile della Bertello anche un’esposizione-vendita dei prodotti Slow Food della Condotta di Cuneo. Sarà inoltre possibile anche acquistare le lumache cucinate, in confezioni da asporto o da consumare sul posto. Anche i ristoranti del territorio propongono menù a base di chiocciole: sono 14 i locali di Borgo e vallate che aderiscono all’iniziativa “Sotto il segno della lumaca”.
Fino a martedì 7 dicembre l’auditorium di Palazzo Bertello ospita ogni sera spettacoli e concerti (lunedì 6 nella chiesa di Gesù Lavoratore) con ingresso gratuito: il 4 la Carovana degli Artisti, il 5 i Saber Systeme, il 6 Lucio Fabbri e il Coro polifonico Monserrato, il 7 il tributo ai Nomadi con il gruppo “Sensazioni”.