Cuneo – Un super hub vaccinale in ogni Asl piemontese. L’indicazione è stata data da ll’assessore alla sanità Luige Genesio Icardi rispondendo in cosniglio regionale alle interrogazioni dei consiglieri Domenico Rossi (Pd) e Marco Grimaldi (Luv) che hanno chiesto chiarimenti alla Giunta sulla strategia di gestione degli hub Covid19 per l’inoculazione della terza dose di vaccino. Una stretegia che ha portato a diverse chiusure, tra cui il Movicentro a Cuneo, proprio nel momento della necessità di accelerare sulla terza dose.
“Quella di chiudere gli hub considerati in eccesso è stata una decisione presa seguendo una circolare del generale Figliolo, non una scelta della Regione Piemonte – ha puntualizzato l’assessore alla sanità Luigi Icardi -. Il super afflusso degli ultimi giorni alle prenotazioni non era prevedibile. Per evitare che ci siano cittadini piemontesi cui rischi di scadere il green pass e per garantire la terza dose a tutti i soggetti nel rispetto delle priorità e degli obblighi nazionali, abbiamo previsto l’attivazione di super hub in ogni Asl per un minimo di 500 vaccinazioni al giorno; un maggior coinvolgimento dei medici di medicina generale; il potenziamento della rete di farmacie che effettuano i vaccini; la riattivazione dei centri vaccinali delle strutture sanitarie e socio-assistenziali accreditate e autorizzate; la riattivazione degli hub privati e aziendali e degli open day per target specifici. Dal primo dicembre sarà garantita la vaccinazione con accesso diretto a tutte le categorie di soggetti per cui è previsto obbligo vaccinale come da ultimo decreto del Ministero della salute (personale del comparto sanitario e socio-assistenziale, personale scolastico docente e non docente, forze dell’ordine, comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico); a coloro a cui scade green pass nell’arco delle 72 ore e a chi desidera ricevere la prima dose”.
“Ma c’era bisogno di smantellare tutto ciò che avevamo per poi fare marcia indietro? – ha chiesto Grimaldi – Nessun Commissario Figliuolo ha il potere di mettere i lucchetti ai nostri hub, né di paventare sanzioni penali per mancata chiusura”
“Per l’ennesima volta – aggiunge il consigliere Rossi- i problemi che si stanno verificando in queste settimane vengono attribuiti a scelte del Governo o del Commissario Figliuolo, mentre per le soluzioni si rimanda ai direttori delle Asl o al Dirmei. Il governo regionale ha firmato una delega in bianco ai tecnici rinunciando del tutto alla gestione politica dell’emergenza. Un atteggiamento inaccettabile”.