La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

A processo per circonvenzione d’incapace

È iniziato il tribunale a Cuneo il processo relativo alla vendita di una casa non andata a buon fine

La Guida - A processo per circonvenzione d’incapace

Murello – Si è aperto al tribunale di Cuneo il processo per circonvenzione d’incapace in cui sono imputati A.B. e G.F.M, accusati di aver approfittato della condizione di A.C., classe 1938, che ad uno dei due, agente immobiliare, si era rivolto per vendere l’appartamento in cui viveva da solo da quando era rimasto vedovo. L’uomo è morto a maggio dello scorso anno ma il processo a carico delle due persone che avrebbero approfittato di lui è iniziato al tribunale di Cuneo. A dicembre del 2017 l’uomo si era rivolto ai carabinieri per denunciare un furto, ma dai suoi racconti era emersa una vicenda su cui si sono concentrate le indagini dei militari e della Guardia di Finanza. Pochi mesi prima l’uomo si era rivolto a G.F.M. per dargli il mandato a vendere l’appartamento  in cui abitava. Il prezzo stabilito era di 170.000 euro, ma qualche tempo dopo l’agente si presentò con un acquirente disposto a pagare 198.000 euro, più di quanto stabilito. Fissata una caparra di 5.000 euro, erano stati scadenzati altri versamenti fino al pagamento finale al momento del rogito. Senza aspettare la conclusione della vendita, l’agente immobiliare ricevette subito la sua percentuale di 7.320 euro, cui vennero aggiunti altri 10.000 euro che in realtà non erano dovuti, per un totale di 17.320 euro. La vendita poi non andò a buon fine, perché l’acquirente con una raccomandata comunicò la propria rinuncia ad acquistare e il signor A.C., che aveva ricevuto solo la caparra, si ritrovò ad aver pagato 12.320 euro per una vendita che non si era realizzata. In aula è stato ascoltato il luogotenente della Finanza di Fossano: dalle sue indagini è emerso che l’agente immobiliare avrebbe fatto un bonifico all’acquirente di 5.000 euro, esattamente la cifra che quello aveva versato come caparra. A mettere in contatto l’acquirente e l’agente immobiliare sarebbe stato A.B. l’altro imputato del processo. Alla prossima udienza verrà ascoltato il consulente della procura incaricato della perizia sul signor A.C., cui seguiranno gli altri testi dell’accusa.

Categorie
Temi

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente