Cuneo – Domenica 14 novembre ricorre la Giornata Mondiale dei Poveri, istituita cinque anni fa da papa Francesco. “Quest’estate ho avuto la fortuna di incontrare il Santo Padre durante la celebrazione per i 50 anni della Caritas Italiana e lì ha detto: noi dobbiamo guardare la Chiesa dal punto di vista dei poveri -dice Monsignor Piero Delbosco, Vescovo di Cuneo -. Mi ha fatto molto riflettere. Sono convinto che lo dobbiamo applicare nella nostra realtà, dove ci sono tante iniziative a favore dei poveri portate avanti nel silenzio da tanti volontari”.
Anche Cuneo ha la povertà in casa. Cifre e dati del servizio della Caritas diocesana offrono un’immagine della situazione di povertà nella nostra città. Se da un lato, infatti, rispetto al 2020 sono diminuite un po’ le richieste di un pasto alla mensa della Caritas, dall’altra aumentati i nuclei familiari con figli che richiedono una borsa viveri. Sono oltre 30 mila i pasti che la Caritas diocesana di Cuneo ha offerto da gennaio ad ottobre nella mensa “Claudio Massa”. A questi si aggiungono i 2283 pacchi viveri consegnati a 610 nuclei familiari attraverso sei Centri di ascolto parrocchiali da gennaio a giugno. Nel 2019 erano stati in totale 35 mila, mentre nel 2020 erano cresciuti fino a 50 mila. La stima di quest’anno per la Caritas diocesana sarà di arrivare intorno ai 40 mila pasti. Da settembre la mensa ha registrato un incremento di richieste. Si è passati dall’inverno con 40 persone all’estate con 65 o 70 persone a settembre e ottobre con 70 o 80 persone al giorno, con picchi di 90 persone. Un incremento anche legato alla richiesta di manodopera per la raccolta della frutta, fa sapere Caritas diocesana. Con la fine di ottobre le persone che richiedono il pasto si sono assestate a 60 al giorno. Sul versante delle borse viveri, nel periodo tra gennaio e marzo, il dato allarmante è l’incremento della richiesta da parte di famiglie numerose e con figli minorenni. La Caritas ha registrato un incremento del 64% delle famiglie numerose che fanno richiesta e del 58% delle famiglie con figli minori. Nei 610 nuclei familiari che hanno beneficiato delle 2283 borse viveri, vivono 170 bambini.