Un imponente corpo centrale, due batterie che lo fiancheggiano sui due versanti opposti della valle e un gran numero di strutture complementari come caserme per le truppe o equipaggiamenti e batterie armate: questo è il complesso del forte di Vinadio.
Nel libro di Daniele De Angelis viene scandagliato con precisione mantenendo però sempre un giusto equilibrio tra l’attenzione alle specifiche tecniche e il lavoro di divulgazione. La pubblicazione si proponendo dunque anche come utile guida per avvicinarsi a questo complesso militare magari cogliendo l’occasione per una passeggiata lungo sentieri non impegnativi.
Alcune fortificazioni bisogna infatti andarle a cercare lungo i versanti che fiancheggiano Vinadio. Una digressione che vale la pena fare perchè la posizione strategica del grande sbarramento è intuibile proprio grazie ad uno sguardo dall’alto.
La preoccupazione dello stato sabaudo era, nell’Ottocento, prevenire un’eventuale penetrazione dal fronte francese attraverso i colli della Lombarda e della Maddalena. Il restringersi della vallata nei pressi di Vinadio rispondeva a questa esigenza meglio del forte di Demonte localizzato in uno spazio troppo ampio per svolgere efficacemente la sua funzione di sbarramento.
La prima parte del libro fornisce dunque informazioni di carattere generale sulla grande opera militare: armamento, strutture murarie, truppe, ma anche le strade per raggiungere le varie batterie.
La seconda invece prende in esame le singole costruzioni, a partire ovviamente dal grande corpo centrale nel cuore del paese. Tutte le schede sono corredate dalla relativa cartografia che consente di organizzare passeggiate di scoperta con un occhio di attenzione alle strutture militari che si raggiungono e l’altro aperto sui paesaggi che si offrono in abbondanza senza richiedere eccessivo impegno fisico.
In cammino tra i Forti
di Daniele De Angelis
Fusta
15 euro