Torino – Nasce l’Orecol, l’Organismo regionale di controllo collaborativo. Il via libera è passato all’unanimità dei votanti. I tre consiglieri del M5s non hanno partecipato al voto. L’organismo, autonomo, si avvarrà di professionalità specifiche e opererà sugli atti dell’amministrazione regionale e delle società partecipate, per aiutare la trasparenza e contrastare l’illegalità negli atti amministrativi.
“Occorre organizzare barriere di protezione e tutela della legalità, di fronte all’ondata positiva di risorse in arrivo, che proprio perché ingenti e da investire rapidamente rischiano di attrarre l’attenzione della criminalità”, ha detto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio intervenendo in aula. “Il Pnrr è una realtà estremamente significativa per il valore economico e per gli anticipi che il nostro governo ha ottenuto. Ad esso si sommano i fondi complementari dello stato e i nuovi fondi europei delle tre programmazioni: una quantità elevata di risorse che arriverà nelle casse delle Regioni. Per questo abbiamo voluto dotare il nostro territorio dell’Orecol, un organismo indipendente con potere di iniziativa autonoma e con una composizione di alto valore professionale che potrà aiutarci a far rispettare la trasparenza e la legalità”.
L’organismo è stato accolto con favore anche da gran parte dell’opposizione, che però ha espresso alcune perplessità. Il Pd ha presentato un emendamento, poi approvato dal Consiglio, che prevede la collaborazione dell’Orecol con le associazioni che operano nella tutela della legalità per la realizzazione di momenti di formazione per amministratori e dipendenti.