Saluzzo – Sarà inaugurata giovedì 28 ottobre alle 18, alla presenza dell’artista e delle istituzioni, “Sinestesia Eco”, l’opera di Roberto Pugliese che ha vinto la 43a edizione del Premio Matto Olivero per l’arte contemporanea. Si tratta di un’installazione sonora collocata sulla facciata dell’ex Biblioteca Civica che crea un dialogo armonico tra i contenuti e gli strumenti presenti nelle sale della Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale e l’architettura esterna, trasformando l’edificio in un modello di palazzo musicale.
“Grazie ad un software che gestisce una rete neurale artificiale – spiega Roberto Pugliese – che studierà partiture di autori come Frescobaldi, Domenico Scarlatti, Bach, Cherubini, Mozart, Schumann, Mendelssohn, Händel e Rossini, il software che anima l’opera comporrà in maniera automatica ogni giorno una variazione inedita di un brano che verrà eseguita in un particolare momento del giorno. Lo stesso software, in orario serale, svilupperà un tappeto sonoro elettronico, ovvero un suono lungo che avrà al suo interno numerose microvariazioni. In questo modo la stessa opera creerà un ponte tra la tradizione e il presente musicale utilizzando stili, metodi e timbriche differenti. Le variazioni sonore saranno diffuse attraverso 17 altoparlanti esterni, sospesi sulla facciata del palazzo e montati in una tenso-struttura realizzata con cavi in acciaio armonico, lo stesso metallo utilizzato per la realizzazione delle corde di strumenti musicali, quali ad esempio, pianoforti ed archi. La griglia ricreata dai cavi in facciata evoca contemporaneamente la struttura interna di un pianoforte e il pentagramma”.
La natura al tempo stesso visiva e uditiva dell’opera sarà, anche nel futuro, capace di interagire e coinvolgere la comunità e di essere motore di un percorso culturale che la città di Saluzzo ha attivato attraverso il Premio, curato da Stefano Raimondi nell’ambito di START/ SToria e ARTe a Saluzzo.