Piasco – “Il paese è profondamente colpito dalla tragedia e anche io, in quarant’anni che sono prete, una esperienza così dolorosa non l’avevo mai vissuta”: a parlare è don Paolo Gerardi, parroco di Piasco con don Marco Casalis. Il bilancio dell’incidente avvenuto avvenuto verso le 22 di sabato 23 ottobre alle porte di Brossasco è tragico: due morti e tre feriti in gravi condizioni. I morti sono i giovani piaschesi Enrico Olivero, idraulico di 22 anni, e il tecnico Paolo Salvatico, 23 anni. La ‘Mercedes Classe A’ sulla quale viaggiavano i cinque giovani, sulle vecchia strada tra Venasca e Brossasco, per ragioni che sono in fase di accertamento, è finita in una scarpata lungo il Varaita. Gli altri giovani coinvolti, ricoverati in gravi condizioni al Santa Croce di Cuneo, sono Luca Bonansea, 22 anni (consigliere comunale a Piasco) e Michele Bertaina, 23 anni (ha riportato diverse fratture, ma non sarebbe in pericolo di vita). La terza giovane ferita è una ragazza verzuolese di 19 anni, trasportata all’Ospedale di Savigliano in codice giallo.
Don Paolo Gerardi sottolinea: “Sono turbato anch’io e ieri non è stata una domenica facile. La tragedia qui ha toccato nel profondo tutti. Ieri con don Marco siamo andati a fare una visita alle famiglie e sono stati momenti difficili e di grande dolore. E’ bello però constatare, in questi momenti molto difficili, che il paese non è indifferente ed è unito e cerca anche di trovare delle risposte nella fede. Enrico e Paolo erano due bravi ragazzi, due grandi lavoratori impegnati in più iniziative.
Con altri amici, stavano andando a festeggiare insieme il compleanno di uno di loro”. Sul sito del “Velo Club Esperia” di Piasco si legge: “Domenica mattina per noi ciclisti ha sempre significato la gioia di seguire le gare di bici con grande passione. Questa domenica invece c’è solo il dolore, calato su Piasco, soprattutto su quelle famiglie che sono il nucleo portante della nostra squadra e del ciclismo di Piasco. Paolo ed Enrico hanno condiviso una passione ed una grande amicizia fin da piccoli: tante pedalate insieme da corridori, poi diventate ora tante gare organizzate aiutando con le radio ed i microfoni e tutti il lavoro che c’è dietro le quinte. Ora ci stringiamo tutti nel loro ricordo, con cordoglio e rispetto per il dolore delle famiglie”. Le salme dei due giovani sono state trasportate nell’Ospedale civile di Saluzzo. Per la data dei funerali, occorrerà attendere l’autorizzazione della Procura (nelle foto sotto, Enrico Olivero e Paolo Salvatico).