Cuneo – Da venerdì 15 a domenica 17 ottobre la Fiera nazionale del Marrone torna ad animare Cuneo, dopo un anno di stop forzato a causa della pandemia Covid-19. Si tratta dell’edizione numero 22, per una manifestazione che affonda le radici nel secolare mercato delle castagne a Cuneo e che dal 1999 è stata profondamente reinventata.
La Fiera del Marrone è considerata una delle più importanti rassegne enogastronomiche in Italia, uno degli appuntamenti più caratteristici dell’autunno e del gusto. E da due decenni rappresenta una vetrina unica delle produzioni tipiche, delle eccellenze e delle tradizioni del territorio cuneese e piemontese. È anche un appuntamento irrinunciabile per ogni amante del gusto e della natura, nelle mille sfumature che la montagna cuneese e il suo più vasto territorio sanno offrire.
Due le aree interessate quest’anno: piazza Galimberti, con 118 stand (Coldiretti, Confartigianato, Confagricoltura, Cia, consorzi e Slow Food, oltre a caldarrostai e privati), e l’area spettacoli in piazza Virginio. L’ingresso è libero; si entra da via Roma, con percorso obbligato e con controllo green pass all’inizio. Per questa edizione, per garantire la sicurezza sanitaria, non è prevista la parte dedicata alla somministrazione di cibi e bevande, ma è presente solo la vendita dei prodotti. Gli orari di accesso sono venerdì 15 e sabato 16 dalle 9 alle 23, domenica 17 dalle 9 alle 21; domenica in corso Nizza si svolge il mercato straordinario, con bancarelle di settori merceologici non alimentari (immagine di repertorio).
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