Cuneo – Ammontano a 1,5 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione Piemonte per contrastare l’emergenza occupazione mediante i cantieri di lavoro.
I fondi saranno distribuiti ai vari ambiti territoriali piemontesi, dove Comuni e Unioni Montane provvederanno a predisporre i progetti per il loro utilizzo, prevedendo sia servizi di sostegno alle persone, utili a reinserirsi nel mondo del lavoro, sia attività lavorative straordinarie. I cittadini coinvolti nei cantieri di lavoro saranno impiegati in attività di rimboschimento, sistemazione montana, costruzione di opere di pubblica utilità, piccola manutenzione del patrimonio pubblico, realizzazione di servizi di pubblica utilità, come attività ausiliaria del servizio pubblico, in cui possono rientrare interventi nel campo dell’ambiente dei beni culturali, del turismo o altri servizi pubblici.
Ai cantieri di lavoro potranno partecipare persone disoccupate in condizioni di particolare disagio sociale e familiare, di età uguale o superiore a 45 anni, con priorità alle persone a bassa scolarità; possono essere inserite anche persone seguite dai servizi sociali, che vivono particolari situazioni di difficoltà. Una seconda tipologia di cantieri è rivolta alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, detenute nelle carceri o in esecuzione penale esterna.
I progetti possono essere integrati con percorsi di formazione finalizzati sia allo svolgimento delle attività di servizio pubblico, sia a far acquisire alla persona inserita competenze spendibili in seguito sul mercato del lavoro.
I partecipanti ai cantieri percepiranno un’indennità giornaliera di 35,17 euro per 7 ore giornaliere, oltre agli eventuali servizi integrativi di sostegno al reddito, come ticket pasto, rimborso trasporti, ecc. Saranno coperti da assicurazione Inail, Inps e RC e dotati di dispositivi di protezione individuale a seconda del tipo di prestazione lavorativa.
I bandi rivolti agli enti locali saranno a breve pubblicati sul sito web della Regione Piemonte.