La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Giovedì 14 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Smog, Cuneo e Borgo San Dalmazzo impugnano davanti al Tar

Emesse le ordinanze dovute, ma le limitazioni e i tempi stretti non trovano d'accordo i due Comuni. Si attende la risposta del tribunale amministrativo regionale

La Guida - Smog, Cuneo e Borgo San Dalmazzo impugnano davanti al Tar

Cuneo – “Start and stop”, partenza e blocco, come nei sistemi antinquinamento di molte auto: a Cuneo e a Borgo San Dalmazzo si allontana, di fatto, l’inizio degli effetti legati al provvedimento regionale sulle misure di contenimento delle emissioni dei veicoli, che tocca anche nove Comuni più popolosi in Granda (Cuneo, Alba, Bra, Fossano, Mondovì, Saluzzo e Savigliano, oltre a Borgo San Dalmazzo e Busca). Il capoluogo e la vicina Borgo, infatti, hanno presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro il provvedimento, che fino al 15 aprile prossimo limita fortemente la circolazione dei veicoli privati fino alle categorie di motorizzazioni Euro 2 benzina ed Euro 4 diesel, con divieti di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 nei giorni feriali, oppure con il fermo totale delle auto più inquinanti. Un insieme di provvedimenti che, per rispondere alle procedure di infrazione delle istituzioni comunitarie per l’eccessivo inquinamento del bacino padano, ha visto una regia sovraregionale con applicazione diretta nei territori interessati.
Cuneo e Borgo San Dalmazzo, però, non ci stanno: sia per la situazione migliore dell’aria in termini di smog e sforamenti nei rilevamenti delle polveri sottili, sia per la complessità e soprattutto per le ricadute sociali di tali misure, che colpiscono un’ampia fetta del parco veicoli circolante, spesso di persone che con quei mezzi lavorano o magari di soggetti in difficoltà che non sono “grandi viaggiatori” ma nemmeno possono rimanere senz’auto. Si attende quindi una risposta dal Tribunale amministrativo regionale per le udienze con i due Comuni; finora i due enti non hanno potuto far altro che recepire le norme vincolanti decise dalla Regione ed emettere le ordinanze, però intanto sperano in uno “stop allo stop”, per le limitazioni in sé e per i tempi stretti di imposizione che non condividono.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente