Roccavione – Se n’è andato Italo Formica, 81 anni, mancato a causa di un tumore all’Istituto climatico di Robilante dove era ricoverato.
Originario di Gassino Torinese, a Roccavione lavorò per oltre vent’anni alla cartiera Pirinoli (1967-1988) in qualità di responsabile degli impianti e della manutenzione elettrica. Prima di andare in pensione guidò l’ufficio tecnico elettrico automazione della Brevetti Bertello.
Guido Massa, ex collega della Pirinoli lo descrive come “Una persona splendida, seria, preparata e disponibile”. Aggettivi che in tanti utilizzano a Roccavione per ricordarlo.
Formica era anche un uomo impegnato nella vita civile. Dal 1981 al 1984 ricoprì la carica di sindaco. La prima cittadina Germana Avena, a quel tempo vice sindaco: “Come amministratore lo ricordo per la determinazione nell’attuazione della programmazione urbanistica e delle attività e poi per essere il promotore della prima digitalizzazione del Comune. Fu lui a introdurre i computer nell’ufficio dell’anagrafe e a professionalizzare il personale con corsi di formazione. Grazie a lui, Roccavione fu uno dei primi comuni del territorio a fare innovazione tecnologica”.
Formica è stato attivo anche nel sindacato pensionati della Cgil e si è impegnato a presentare istanze e a confrontarsi con l’amministrazione comunale, a tutela dei rappresentati, in materia di tasse e tributi locali.
Il compianto lascia la moglie Silvia e i figli Livio con Rossana, Davide con Miriam, e la sorella Rita.
I funerali saranno celebrati mercoledì 15 settembre, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Roccavione.