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Lunedì 23 dicembre 2024

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Il borgarino Kevin Giorgis alla guida di Wyblo, la startup premiata dalla Luiss

24 anni, ha realizzato e perfezionato un’applicazione per il coinvolgimento degli studenti nell’esperienza di apprendimento attraverso feedback veloci e puntuali

La Guida - Il borgarino Kevin Giorgis alla guida di Wyblo, la startup premiata dalla Luiss

Borgo San Dalmazzo – C’è anche Wyblo (startup nata pochi mesi fa dall’idea del giovane talento di Borgo San Dalmazzo Kevin Giorgis insieme al bolognese Cesare Gamberi) tra i vincitori di “Shaping the Future of Higher Education”, il progetto promosso dall’Università Luiss Guido Carli e da LVenture Group per sostenere l’innovazione al servizio della formazione. Wyblo, guidata proprio da uno dei suoi fondatori, il Ceo ventiquattrenne Kevin Giorgis, ha realizzato e perfezionato un’applicazione per il coinvolgimento degli studenti nell’esperienza di apprendimento attraverso feedback veloci e puntuali.

Studente di Management in Svizzera, Kevin ha maturato la necessità di perfezionare i processi di formazione durante un periodo di studi in California, focalizzandosi inizialmente su un’applicazione che permettesse di ottenere velocemente e in modo strutturato il livello di soddisfazione dei partecipanti a un corso grazie a un sistema di feedback in tempo reale basato sulle scienze comportamentali. Il progetto, nato con il nome di Edu Enhancement nel 2019 e inizialmente testato da 19 prestigiosi enti universitari in Europa, come il Politecnico di Milano e la svizzera University of St. Gallen, oggi ha allargato le sue funzionalità permettendo di automatizzare l’intero processo nei corsi professionali, dalla registrazione al certificato finale fino alla valutazione, analizzando e gestendo in modo ottimale le risorse, rendendo il processo semplice e portando a risparmiare tempo e risorse. Sono queste le caratteristiche che hanno permesso a Wyblo di iniziare a collaborare con numerosi enti e aziende di formazione che organizzano o si trovano ad ospitare corsi di aggiornamento professionali. Tra gli istituti che stanno testando il modello Wyblo c’è anche la Fondazione CRC, di Cuneo, tra le più importanti fondazioni di origine bancaria in Italia.

Wyblo è in grado di offrire soluzioni personalizzate oltre alle versioni standard della piattaforma pronte all’uso, adattandosi alle esigenze di continua formazione delle aziende di qualsiasi settore. Nel giovanissimo team di Wyblo, con un’età media di 25 anni, c’è anche un altro cuneese, è il compaesano Manuel Corato, 27 anni, con diverse esperienze internazionali concentrate sullo sviluppo delle relazioni con i clienti.

In estate Wyblo ha ottenuto un importante riconoscimento risultando tra i quattro vincitori dell’iniziativa promossa dall’Università Luiss Guido Carli e da LVenture Group nata nel contesto dell’emergenza sanitaria che ha radicalmente trasformato anche il paradigma della formazione, con nuovi modelli di insegnamento e apprendimento più aperti e versatili. Wyblo e gli altri tre vincitori, scelti tra 115 candidature, collaboreranno quindi con la Luiss per perfezionare la propria proposta e sviluppare nuove soluzioni per l’Higher Education attraverso progetti pilota per studenti e accademia.

Intanto Wyblo continua il suo percorso di collaborazione con le aziende, dove si pone come un prezioso strumento per trasformare il feedback di un corso in decisioni intelligenti.

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