Borgo San Dalmazzo – È stato inaugurato questa mattina (domenica 5 settembre) “MEMO4345”, il percorso multimediale storico-didattico dove i visitatori, guidati alla conoscenza e alla riflessione sugli elementi essenziali della Shoah in Europa, potranno approfondire la storia dei 357 ebrei (334 stranieri, 23 italiani) deportati ad Auschwitz dal campo di concentramento messo in piedi nell’ex caserma del Quartiere tra il settembre 1943 e il febbraio 1944. L’allestimento si trova all’interno della ex Chiesa di Sant’Anna, a lato del Memoriale della Deportazione.
All’inizio della cerimonia è stato letto il messaggio inviato dalla senatrice Liliana Segre. “Memo4345 – ha scritto tra l’altro – rappresenta un monito perché non venga mai meno l’impegno a difendere i diritti civili e sociali di tutti”.
“Grazie per l’intuizione che avete avuto a lavorare su questo Punto della memoria”, ha detto Federico Borgna, presidente della Provincia e sindaco di Cuneo. “Questo museo – ha aggiunto il sindaco di Borgo Gian Paolo Beretta – ci ricorda la necessità di “metterci la faccia” e agire in prima persona. Oggi pensiamo ai perseguitati, ma anche a chi ha dimostrato altruismo e solidarietà verso di loro”.
Nelle prime file erano presenti una trentina di familiari e discendenti, sia degli ebrei perseguitati che dei “Giusti” che cercarono di offrire riparo e protezione, mettendo a rischio la loro stessa vita.
La vicesindaco Roberta Robbione: “Questo percorso racconta la storia ma guarda anche al presente e lancia segnali di speranza per il futuro. La ricerca storica continua, si tratta di un lavoro che lascia spazio a futuri aggiornamenti e approfondimenti”.
L’onorevole Chiara Gribaudo, dopo aver ringraziato le amministrazioni comunali succedutesi nel tempo, ha rimarcato: “Senza memoria non c’è futuro, ma bisogna anche farsi le domande giuste: chi siamo stati? cosa non vogliamo essere oggi?“.
Momenti di commozione quando ha preso la parola Nathalie Dreyfus, i cui bisnonni partirono dalla stazione di Borgo alla volta del campo di Auschwitz, che ha voluto ringraziare la comunità borgarina per lo sforzo di mantenere viva la memoria. La struttura e il significato del percorso museale sono stati poi illustrati dalla curatrice Adriana Muncinelli che ha seguito passo passo il lavoro di ricerca storica e l’allestimento.
MEMO4345 (la cui gestione è affidata all’Atl del Cuneese) si potrà visitare il sabato e la domenica, con partenza tour la mattina alle ore 10.30, il pomeriggio alle ore 14.30 e 16.30. Posti limitati, consigliata la prenotazione. Ritrovo qualche minuto prima all’ingresso dell’ex chiesa di Sant’Anna. Dal lunedì al venerdì apertura su richiesta per gruppi e scolaresche.
Dal 17 settembre all’8 ottobre, tutti i venerdì pomeriggio, visite guidate informative gratuite dedicate a insegnanti.
Fino al 31 dicembre 2021 le visite guidate a MEMO4345 saranno gratuite per i residenti del Comune di Borgo San Dalmazzo.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sabato 25 settembre, ore 20.30, speciale apertura serale di MEMO4345 con visita guidata a biglietto ridotto.