Manta – “Hai pedalato tanto … sei arrivato in cielo”: così si legge sull’annuncio funebre della dipartita di Giovanni Marengo, mancato a 89 anni nella sua casa di via Garibaldi. Da qualche tempo non stava bene.
Era una persona riservata e dall’animo buono, attento agli altri, un gran lavoratore, con due forti passioni: la musica lirica e le biciclette. Bici che sistemava e riparava bene, facendole tornare nuove. Aveva tanti amici ed era profondamente attaccato alla sua famiglia.
Il 29 aprile 1945 era stato per lui un giorno davvero tragico: le SS in ritirata, per rappresaglia, avevano ucciso a Genola 10 civili, fra i quali suo padre e la casa di famiglia era stata bruciata. Lui aveva 13 anni.
Lascia la moglie Maria Luigia Scaletta, i figli Lorenza con il marito Ivo Racca e Gabriele, i nipoti Maria Sole, Benedetta, Lorenzo e Tommaso, il pronipote Noah, i cognati Esa con Franco e famiglia, i nipoti Franco con Flavia e parenti.
Il Rosario sarà recitato in parrocchia a Manta oggi, domenica 5, alle 19. I funerali si svolgeranno nella stessa chiesa lunedì 6 settembre alle ore 10. In sua memoria, i familiari invitano a fare opere di bene.