Moiola – Domani, sabato 4 settembre, ci sarà il primo appuntamento della rassegna “Dante e la lingua d’Oc”, che riflette sul rapporto privilegiato tra il Poeta fiorentino e la cultura dell’Occitania, in occasione dei 700 anni dalla sua morte.
Alle 21 a Moiola presso il Centro Saben in via Don Cristini 1 si proietterà il film “Maciste all’Inferno” commentata da Luigi Boledi, archivista della Fondazione Cineteca Italiana. Il film muto del 1926 è una delle opere principali di Guido Brignone, regista di punta del primo Novecento, e venne girato in Valle Stura. Fu uno dei primi lungometraggi a essere visto da Federico Fellini, che poi ne riprese l’atmosfera onirica. Per le prenotazioni contattare Espaci Occitan (0171 904075) o segreteria@espaci-occitan.org. L’ingresso alla serata è vincolato al possesso di green pass.
Dante e la lingua d’oc è un’iniziativa delle Unioni Montane delle valli occitane Po, Varaita, Maira, Grana e Stura insieme al Comune di Saluzzo e Terres Monviso e con l’organizzazione di Espaci Occitan. La rassegna rientra nel più ampio calendario di Amor mi mosse e continuerà fino a ottobre. Per consultare il calendario completo degli appuntamenti, consultare: www.espaci-occitan.org o www.amormimosse.com.