Cuneo – Mentre proseguo- no i lavori di ristrutturazione dell’edificio, inizia a prendere consistenza anche la destinazione futura di Cascina Vecchia a San Rocco Castagnaretta. Alla gara d’appalto indetta dal Comune per l’affidamento in concessione del complesso risalente al XV secolo, è arrivata una sola offerta, presentata da un raggruppamento di imprese costituito da Open Baladin Cuneo srl (mandatario), Meg Mercato Enogastronico srl di Ceva e la cooperativa Sant’Onorato di Cuneo, che opera con l’associazione panificatori della Provincia di Cuneo.
L’iter per la valutazione tecnica e formale dell’offerta è in dirittura d’arrivo e in caso di responso positivo da parte della commissione giudicatrice si aprirà un capitolo del tutto nuovo per un patrimonio della cultura rurale cuneese, vincolato dalla Sovrinten- denza e da decenni in attesa di una nuova destinazione.
Il bando di gara europeo è stato pubblicato a inizio giugno, con scadenza all’11 ago- sto, e prevede l’affidamento in concessione per 25 anni (durata modificabile in ba- se all’offerta) con un canone annuo da parte del privato a favore del Comune di 42.000 euro (con una riduzione del 30% nei primi tre anni). Nelle intenzioni del Comune il bando è stato mantenuto il più “aperto” possibile in merito alle funzioni a cui destinare il complesso con la previsione di attività di promozione del territorio, turismo, spazi per incontri e mostre, la vendita di prodotti del territorio, attività di somministrazione e ospitalità. Tra i criteri di valutazione, un valore rilevante è stato dato a soluzioni innovative che “puntino alla creazione di un luogo di racconto del rapporto uomo-terra, capace di accogliere nel proprio percorso ambienti per la vendita, la ristorazione, l’incontro e lo scambio fra produttori di livello, la didattica, un polo agroalimentare ed eno-gastronomico di eccellenza che recupera la storia dell’immobile”.
Nel frattempo sono in corso i lavori di recupero della struttura lungo corso Fran- cia, affidati dal Comune alla ditta Fantino Costruzioni con un costo complessivo di circa 2,5 milioni di euro, finanziato con il Bando Periferio. L’intervento dovrebbe concludersi entro la primavera del 2022.