Cuneo – Secondo quanto dichiarato da Ettore Prandini, presidente di Coldiretti a causa degli effetti economici che la pandemia ha avuto sul mercato, il settore del cibo è la prima ricchezza dell’Italia. Si stima infatti che il 25% del Pil nazionale (ovvero 528 miliardi di euro) derivi dalla filiera agroalimentare. Questo è anche il risultato del picco del tasso di esportazione: +11,2% nei primi sei mesi del 2021. Dalle previsioni si potrebbe arrivare al record storico di 50 miliardi di euro solo in esportazioni. In questo quadro gioca un ruolo rilevante il Piemonte, che, secondo i dati di Unioncamere Piemonte, ha esportato prodotti per 11,4 miliardi di euro solo nel primo trimestre, registrando un 6,4% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; questi dati sono tra i migliori. Anche se confrontati con un’annata, quella del 2020, molto negativa, i dati di Unioncamere indicano un segno positivo nei bilanci di tutte le aziende con sede nel cuneese che operano nel settore alimentare e comunicano che uno dei maggiori settori della Granda è un tassello fondamentale dell’economia italiana.