Cuneo – È iniziata in questi giorni la raccolta della nocciole in Piemonte. Secondo quanto comunicato da Coldiretti Piemonte, la qualità è alta, ma i quantitativi prodotti hanno subito un lieve calo.
Roberto Moncalvo, Presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa, Delegato Confederale confermano: “Quella di quest’anno è una coltura che si sta fortemente specializzando e che preserva la biodiversità dei nostri territori. Resta, però, la forte concorrenza turca. Dalle prime rilevazioni della borsa merci di riferimento in Turchia, i prezzi delle nocciole turche sono medio-alti, quindi bisogna tener conto di questo parametro per definire il giusto prezzo di quelle piemontesi dalle elevate qualità organolettiche. Senza contare che il prodotto turco deriva da un marcato sfruttamento della manodopera, cosa che in Piemonte non accade.”
Le prospettive sulla raccolta di nocciole è una buona notizia per l’economia e il benessere del Piemonte, dato che quello della nocciola Igp è un settore che coinvolge oltre 2.000 aziende, occupa 23 mila ettari e produce in media 200 mila quintali.