Peveragno – Il sindaco l’aveva anticipato: se la situazione fosse peggiorata, il Comune avrebbe emesso un’ordinanza per razionalizzare il consumo e impedire l’uso improprio dell’acqua potabile. E così è stato.
Da giovedì 12 agosto è in vigore il provvedimento, che vieta l’utilizzo dell’acqua per qualsiasi altro scopo diverso da quello alimentare e igienico sanitario. Divieto quindi di irrigazione di orti e giardini attraverso la rete idrica comunale, ma sarà proibito anche lavare automezzi o attrezzature.
La carenza evidenziata dall’Acda, secondo i tecnici è da imputare a un aumento dei consumi da parte degli utenti, conseguente anche alla maggiore affluenza turistica e alla presenza nelle seconde case, nonché alla diminuzione della portata delle sorgenti. L’ordinanza avrà validità fino al persistere delle attuali condizioni.