Cuneo – Nella riunione tenutasi ieri, giovedì 5 agosto, la cabina di regia del governo ha trovato un accordo sul binomio green pass-trasporti, tema che non era stato affrontato nell’incontro del 22 luglio.
Dal 1 settembre per i trasporti a media e lunga percorrenza sarà necessaria la certificazione verde. Chi non è vaccinato e ha già acquistato i biglietti, dovrà fare un tampone 48 ore prima della partenza. I mezzi di trasporto inclusi dall’obbligo sono: aerei, navi, traghetti, treni ad alta velocità e autobus che collegano più di una ragione. Dovrebbe aumentare (ma non è stato ancora stabilito) la capienza massima dei mezzi: dal 50% all’ 80%.
Niente obbligo di certificazione per i passeggeri minori di 12 anni e per gli esentati dalla vaccinazione per motivi di salute. Rimangono utilizzabili senza Green pass i mezzi pubblici locali, a breve percorrenza. Nella riunione non si è esclusa la possibilità di estendere l’obbligo di certificazione anche ai trasporti delle tratte brevi, dato che tornerà il pericolo di sovraffollamento dato da studenti e pendolari.
Il ministro agli Affari Regionali Mariastella Gelmini ha precisato: “Per i trasporti, il Green pass non non mira a vietare, ma a favorire gli spazi di libertà dei cittadini ed evitare nuove chiusure e lockdown.”