Il futuro è dei giovani, si dice. Meglio precisare non per tutti, troppi di loro sono tagliati fuori. Sono i giovani tra i 20 e i 34 anni che non studiano, non lavorano o non partecipano a programmi di formazione (i cosiddetti Neet: Non in employement, education, training).
Tra gli italiani i Neet sono più numerosi rispetto alla media europea e recentemente stanno aumentando: dopo una contenuta riduzione tra il 2014 e il 2019, nel 2020 hanno ripreso a crescere sfiorando il 30% rispetto a una media europea, anch’essa in crescita, ma contenuta di circa un 10% in meno.
Situazione troppo inquietante per l’Italia per consolarsi con il detto “mal comune, mezzo gaudio”.