Dogliani – Forse “colpito” dalle parole e dall’invito dei volontari il “ladro” della lettera metallica che compone la scritta Dogliani Castello, presente sulla ripa del Borgo, a fianco della strada del Tanasso che conduce alla parte bassa del paese, è ritornata al suo posto. L’autore dello strano accadimento ha restituito il “maltolto” riposizionando la G senza di contro prendere il libro di poesie che gli era stato lasciato in cambio.
Il fatto, accaduto la scorsa settimana, aveva urtato la sensibilità dei residenti e dei volontari di “Castello c’è”, sempre molto attenti ed impegnati quotidianamente nell’abbellimento e valorizzazione del borgo antico. Per questa motivazione avevano invitato l’ignoto personaggio a restirtuire la lettera e invitandolo a darsi alla lettura. “Inizia riportandoci la lettera che ci hai rubato, poi con tutta calma, senza fretta, vai nello spazio vuoto che hai lasciato tra la lettera “R” e la lettera “O”, ci troverai un libro (di poesie perché noi siamo degli incurabili, spericolati ottimisti), un nostro regalo per iniziare la tua nuova sorprendente vita. Vedrai tra qualche anno ci ringrazierai. Noi tifiamo per te e per il tuo riscatto”.