Montaldo Mondovì – Uno dei più antichi luoghi abitati del monregalese è Montaldo: la prima notizia certa del nome si ha nel 1.041. Intorno agli anni ’80 gli scavi archeologici portarono in luce pietre con incisioni cuppelliformi risalenti al periodo neolitico (6.000 a.C. circa), lo studio ha permesso di ricostruire la storia di un sito a partire dalla più lontana età del Ferro nonché riprese abitative medioevali. Le strutture del castello si sono sovrapposte ad una fase più antica che riporta, dall’esame di referti e materiali al III secolo a.C. Ricco di storia narrata da cappelle, chiese, piloni, scavi archeologici e percorsi naturalistici. Tra i più semplici da affrontare vi sono: il Sentiero Balcone del Monregalese itinerario escursionistico che unisce una serie di interessanti cammini dal punto di vista naturalistico e culturale oppure Le vie del culto passeggiata che si sviluppa tra le borgate di Montaldo offrendo al visitatore tracce del tempo che fu. Recentemente il Gal Mongioie ha finanziato il recupero del sito archeologico dove giacciono i resti di un villaggio protostorico rinvenuti nello scavo del castello medievale. Roà Marenca, borgata di impianto medievale, conserva nella cappella di San Rocco due lapidi murate del periodo romano. La cappella risale probabilmente al X secolo; nell’abside romanica si nota una finestra romanico-lombarda e sulla facciata una Madonna col Bambino, resto di un affresco quattrocentesco. La Cappella di San Sebastiano e quella di San Giorgio sono immerse in una lussureggiante vegetazione ricca di castagneti. Importante percorso è quello del sentiero Roa Marenca che collega due regioni il Piemonte e la Liguria e 16 località, ed è formato da oltre 150 chilometri di sentieri e strade bianche con 5.000 metri di dislivello. Da Montaldo a Loano il sentiero Roa Marenca può essere percorso a piedi o in mountain bike.