Cuneo – Un incontro casuale, due chiacchiere sulla difficile situazione dettata dalla pandemia e una proposta: “In questo periodo, perché non provare a collaborare?”.
È nata così, un po’ per scherzo, l’idea di quattro giovani ristoratori di Cuneo di unire le proprie forze e le proprie conoscenze per organizzare una serie di serate culinarie “a quattro mani”.
Sulla scorta di quanto già avviene nelle grandi città italiane ed europee, i proprietari del QB Bistrò e dell’Osteria Due Grappoli han deciso di lasciarsi alle spalle la, molto diffusa, mentalità “ostile” che intercorre tra molte attività commerciali operanti nello stesso settore per trovare, insieme e in piena sicurezza, un modo originale di ripartire.
“In zona rossa e arancione l’attività da asporto ci ha messo a dura prova. Ora fortunatamente la situazione è migliorata e abbiam ripreso, seppur non a pieno regime, l’attività. Da quell’incontro, l’idea di mettere in piedi una collaborazione non è mai tramontata ed, anzi, è stata coltivata tra piacevoli e interessanti confronti professionali e, soprattutto, umani. Così è nato questo progetto che si articolerà in più serate, la prima a luglio che verrà. Ci auguriamo – concludono i proprietari – che questa formula possa prendere piede nella nostra realtà ed estendersi tra i ristoratori della provincia e, perché no, anche ad altri settori”.
Un auspicio a che questa bella iniziativa diventi un modo alternativo e stimolante di ripartire.