Cuneo – Sia nell’Oltrestura sia nell’Oltregesso piste ciclopedonabili permetteranno a turisti e visitatori di raggiungere il centro e le varie frazioni, dove si trovano anche diversi bed and breakfast.
A San Rocco Castagnaretta è in corso il recupero di Cascina Vecchia, edificio del XV secolo, che tornerà a essere, come in passato, un centro aggregativo e commerciale, con un’ampia area verde, a ridosso di corso Francia. Nei locali, dotati di impianti tecnologici moderni, al termine dei lavori di ristrutturazione troverà posto uno spazio museale con al centro la storia locale e il rapporto tra uomo e terra.
La zona di Spinetta, bonificata dai monaci benedettini di Bombonina nel 1100 insieme a Roata Canale, Borgo San Giuseppe, Tetti Pesio e Madonna delle Grazie, dal Settecento divenne sede di numerose ville storiche. Le principali sono Villa Ferraris di Celle del XVII secolo e, della stessa epoca, Villa Pansa, con il suo ampio parco realizzato dai fratelli Marcellino e Giuseppe Roda, rispettivamente giardiniere e direttore del parco reale di Racconigi e membri della Regia Accademia di Agricoltura. E ancora Villa Desmè, dell’inizio del XVIII secolo che, dal 1943 al 1945, venne adibita a ospedale militare; Villa Torre Lovera, che risale al XIX secolo; la Villa del vescovo, costruita nella metà del XVIII secolo. Quest’ultima prende il nome dal fatto che, negli anni Settanta, il vescovo di Cuneo andava lì a trascorrere l’estate ospitando anche i giovani chierici del seminario. È circondata da un parco in stile giardini all’italiana con alberi, siepi, una fontana e percorsi a geometria regolare di 6.000 metri quadri e, in passato, ha ospitato anche una scuola materna della diocesi gestita dalle suore. Gli interni sono lussuosi, con volte decorate, stucchi originali e porte d’epoca.