Briaglia – Borgate disperse in cima alle colline racchiudono il paese, dove nel concentrico si trova la chiesa con il campanile e la confraternita di San Giovanni. La vista viene poi accarezzata da uno splendido belvedere affacciato sulle Alpi e la vicina Mondovì. La parrocchiale di Santa Croce nel centro fu costruita tra il 1882 e il 1889 in forme barocche, in sostituzione della più antica chiesa settecentesca. Internamente è possibile ammirare tre altari barocchi in marmo, una pala di altare raffigurante l’invenzione della Croce e un organo del Bossi realizzato nel 1939. Se dalla dorsale si scende verso i Laghetti, sulla sinistra si può intravedere l’imbocco di un singolare antro, il cosiddetto dolmen della Casnea. In realtà, si tratta di un piccolo ipogeo dal passato oscuro: un corridoio rettilineo scavato dalla mano dell’uomo nel tufo della collina per una quindicina di metri. La zona venne indagata nel 1970 dall’archeologo Janigro d’Aquino, che avviò una serie di scavi; in seguito ai tre anni di indagini, il sito ha purtroppo conosciuto una fase di abbandono; attualmente, tuttavia, la sistemazione dell’area è oggetto di un progetto finanziato dalla Regione. Gli scavi hanno riportato all’attenzione un certo numero di megaliti, menhir, stele antropomorfe e zoomorfe. È inoltre venuto alla luce un dolmen: così chiamato per l’ingresso, simile ai dolmen tradizionali, si tratta di una camera mortuaria a mezzaluna, preceduta da un corridoio lungo 30 metri. Nella camera, coperta da un tumulo di terra, è inoltre presente un pozzo: sono visibili, sulle pareti, tracce di ocra rossa, che troviamo anche in altri contesti funerari liguri.
Il museo “Mondo di pietra” raccoglie 40 anni di ricerche e di studi sui ritrovamenti del professor Janigro D’Aquino. Nella Ex Confraternita di San Giovanni sono esposte 35 pietre tra le più significative e alcuni reperti rinvenuti negli anni ‘70 sul territorio del Comune di Briaglia. Un tour virtuale e i pannelli informativi accompagneranno la vostra visita. Punto di partenza per scoprire gli altri siti presenti sul territorio briagliese, il Belvedere sull’Arco Alpino e la cavità ipogea in località Casnea.
La cavità ipogea della Casnea è di particolare interesse. Il 21 dicembre di ogni anno gli assi del corridoio e del suo portale tornano allineati sul sorgere del sole al “solstizio d’inverno” (per visite, tel. 0174-563697). In via Roma dal “belvedere sull’arco alpino” e vicino al cimitero si trova l’area di parcheggio comunale adatto alla sosta di camper e caravan (acqua potabile e scarichi, non custodita, gratuita). Si può usufruire anche di un’area picnic, servizi igienici, giochi per bambini e godere del panorama.
Lungo il sentiero regionale Landandè si trova il parco giochi didattico, intitolato alla memoria di Guido Tomatis, ideatore del Landandè. Completamente riprogettato attraverso la riqualificazione dell’area, oggi è accessibile a tutti in quanto è stato previsto l’abbattimento delle barriere architettoniche.