Cuneo – Dal 4 giugno a Cuneo si terrà la “Lunga notte delle Chiese”. L’evento, giunto alla sesta edizione, nel 2020 si era svolto in modalità “on line” a causa dell’emergenza sanitaria, ma grazie al miglioramento dei dati epidemiologici quest’anno torna in presenza, seppur con numeri limitati, la grande notte bianca che si svolge all’interno dei luoghi di culto, in cui si fondono insieme cultura, arte, musica e teatro, in una chiave di riflessione e spiritualità. Nata nel 2016 nella Diocesi di Belluno-Feltre, l’iniziativa in questi anni ha visto una notevole crescita e partecipazione a livello nazionale. L’ultima edizione in digitale ha coinvolto ben 120 Diocesi in tutta Italia con oltre 150 chiese coinvolte, mentre a Cuneo l’ultimo appuntamento dal vivo si era svolto nel giugno 2019 con le visite al buio al Museo Diocesano San Sebastiano. Il tema ufficiale della sesta edizione sarà dedicato alla parola chiave #fragili e l’interrogativo su cui sarà proposta una riflessione sarà “Ed io avrò cura di te?”, anche perché arte vuol dire prendersi cura, non solo della fragilità di opere e monumenti, ma anche dell’anima
Durante la serata al Museo Diocesano San Sebastiano saranno fornite diverse letture e suggestioni, per grandi e piccini. Il direttore di Caritas Diocesana, Enrico Manassero, introdurrà la serata con video e riflessioni sul significato della parola fragilità in questo particolare momento e sulle azioni che Caritas ha intrapreso per farvi fronte a livello locale e nazionale, mentre la direttrice del Museo Diocesano, Laura Marino, accompagnerà i partecipanti in una visita tematica sul tema della fragilità nelle collezioni del museo. Per i più piccoli (5-10 anni) è previsto un laboratorio creativo condotto dai servizi educativi del Museo. Le attività avranno inizio alle ore 20.30 presso la sede del Museo Diocesano in Contrada Mondovì. La partecipazione è gratuita, ma è richiesto di portare un libro o un giocattolo usato (in buone condizioni) per famiglie con bambini in difficoltà: i materiali, adeguatamente igienizzati, saranno poi distribuiti a cura di Caritas. L’accesso sarà consentito ad un numero contingentato di persone ed è necessaria la prenotazione. Per informazioni: telefono 353.4261755, sito www.museodiocesanocuneo.it, mail museo@operediocesicuneo.it.