Cuneo – Serve aiutare anziani e non, anche per ottenere l’identità digitale, l’ormai celebre Spid che serve e servirà sempre di più a tutti noi per accedere a tanti servizi della pubblica amministrazione. A chiederlo è il gruppo Pensionati della Cisl di Cuneo. Serve aiutare i fragili che in questo caso sono coloro che non hanno un cellulare o chi pur in possesso degli strumenti informatici necessari non può muoversi e dunque non può accedere alle Poste per la fase del riconoscimento indispensabile per concludere il processo di richiesta. Persone che hanno bisogno di essere assistite ed agevolate per ottenere l’identità digitale.
“Il 29 marzo scorso . scrivono i Pensionati Cis- . abbiamo inviato una richiesta specifica alla Regione Piemonte rispetto alla necessità di individuare una soluzione a tutela dei più fragili per consentire loro di ottenere l’identità digitale. In questi mesi nei quali come Pensionati Cisl abbiamo attivato sportelli Spid su tutto il territorio provinciale ci siamo resi conto che i fragili sono tanti e non un’esigua minoranza. Per questo la richiesta alla Regione che prontamente si è attivata con il Governo. Il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, si è formalmente impegnato alla predisposizione della “delega digitale” per consentire a tutti i fragili di essere assistiti ed aiutati nel richiedere lo Spid. Un primo passo dunque è stato fatto. Ora, in tempi brevi, serve tradurre la teoria in pratica ed ottenere presto questa delega digitale. Per questo come Pensionati Cisl cuneesi continueremo a sollecitare la Regione Piemonte e chiediamo che la stessa prosegua nell’esortare il Governo nel tradurre gli impegni in risultati”.