Cuneo – Agricoltura significa ambiente, lavoro all’aperto a contatto della natura, ma oggi si parla sempre più di agricoltura sostenibile.
La salute del pianeta e quindi dell’uomo è argomento ormai quotidiano non solo nei dibattiti televisivi e sui giornali ma anche tra la gente. Tema di grande importanza, quanto complesso, anche per la coesistenza di interessi differenti e che provoca discussioni, opinioni, critiche, risposte e contro risposte. Qualsiasi attività umana impatta sull’ambiente in misura più o meno marcata. È indispensabile produrre, scaldarsi, spostare persone o merci, ma sono queste le azioni che possono contribuire all’inquinamento e al consumo delle risorse naturali. Ma, come ci ricorda la pandemia, occorre forse cercare un punto di equilibrio.
Nel settore della sostenibilità nella provincia di Cuneo è nato il progetto “Ecolog” pensatpo per il territorio collinare e le viti, passando dal vigneto alla cantina. Assieme al Consorzio di tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, Coldiretti ha dato vita a un’operazione che coinvolgerà tutte le colline Unesco per renderle più vivibili per i cittadini e più godibili per i turisti, per ridurre l’impatto del traffico e delle emissioni in atmosfera grazie all’utilizzo di mezzi ecologici e per agevolare, attraverso un hub logistico, la vendita diretta a distanza anche al consumatore finale con spedizione diretta o attraverso modalità e-commerce.