Cuneo – Partirà oggi, domenica 2 maggio dall’Aeroporto di Torino il team piemontese che presterà soccorso in India per la pandemia. Alle 15 è previsto un saluto istituzionale ai componenti della missione.
Coordinato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il team è composto in larga parte dal personale della Maxiemergenza della Regione Piemonte ed avrà il compito di mettere a disposizione dell’ ITBP Hospital a Greater Noida, Delhi, e renderlo operativo, un sistema di autoproduzione in grado di fornire ossigeno terapeutico ad oltre cento pazienti.
La struttura regionale in dotazione alla Maxiemergenza della Regione Piemonte è unica in Italia e una delle dodici certificate EMT2 in tutto il mondo. Opera da anni negli scenari delle catastrofi internazionali, con una squadra medico-chirurgica di altissimo livello professionale. In India, il team, al comando del responsabile della Maxiemergenza del Piemonte, Mario Raviolo, sarà composto da undici specialisti e operatori dell’emergenza: due medici, due infermieri, un anestesista, un infettivologo, un urgentista e quattro tecnici (di cui due esterni).
Il sistema di autoproduzione di ossigeno 93% PSA (Pressure Swing Adsorption) della Maxi Emergenza piemontese produce 61.800 litri di ossigeno all’ora, con la capacità di rifornire in continua 68 pazienti intubati, oppure 17 pazienti in caschi Cpap ad alto flusso, oppure 103 pazienti che necessitino di ossigenoterapia.
La Regione ha risposto subito alla richiesta arrivata dal Governo italiano, dopo l’appello lanciato dall’India al meccanismo europeo di Protezione civile.
Il Piemonte metterà a disposizione il proprio Emergency Team Type 2 (EMT2), in grado di fornire ossigeno a un intero ospedale tradizionale, oppure a un ospedale da campo, attraverso un sistema di produzione già utilizzato l’anno scorso nell’ospedale temporaneo delle Ogr a Torino.
Nei giorni scorsi anche il premier Draghi aveva chiamato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per ringraziare della risposta positiva.