Cuneo – A Cuneo, nel 2017, è nato il progetto degli orti solidali grazie alla collaborazione tra la cooperativa Cassiopea di Boves (capofila), che lavora per l’inserimento sociale delle persone fragili, don Flavio Luciano, responsabile della Pastorale del lavoro della diocesi di Cuneo e la cooperativa Emmanuele di San Rocco Castagnaretta, che si occupa di minori in difficoltà.
I primi orti erano stati messi a disposizione della parrocchia di San Pio X, a Cerialdo, e dalla cooperativa Emmanuele, a San Rocco Castagnaretta. Nei due anni successivi, con i finanziamenti delle Fondazioni Crc e La Cattolica, la rete si era ampliata coinvolgendo il Comune di Cuneo, il Consorzio iniziative sociali e la parrocchia del Cuore Immacolato con cinque orti: uno a Tetto Farina a Confreria (assegnato in affitto alla Pastorale), due in via Roncata nel quartiere Cerialdo (per la coltivazione in proprio da parte delle famiglie), uno nel Parco fluviale a San Rocco Castagnaretta (che il Comune ha assegnato gratuitamente alla Pastorale) e uno in viale Mistral a Cuneo (dato dall’istituto suore Giuseppine alla parrocchia del Cuore Immacolato). Inoltre, un sesto appezzamento è stato messo a disposizione dalla comunità per minori per la creazione di un vivaio e semenzaio. I prodotti degli orti avevano sostenuto molte famiglie in difficoltà, oltre alla comunità minori della cooperativa Emmanuele e alle accoglienze del Cuore Immacolato. Un lavoro che è stato possibile anche grazie all’importante collaborazione di volontari che hanno contribuito alla formazione dei borsisti, fornito consulenza agraria per l’impianto degli orti, collaborato alla cura degli appezzamenti, all’accompagnamento dei lavoratori e alla distribuzione dei prodotti.