Borgo San Dalmazzo – Decine di persone, accogliendo l’invito dell’Anpi, hanno raggiunto oggi pomeriggio (venerdì 23 aprile) il monumento alla rotonda di via Valdieri per deporre un fiore rosso ai piedi del cippo dedicato alla banda del Saben e alle altre formazioni partigiane che operarono nelle valli di Borgo.
Un’iniziativa voluta per solennizzare la Festa del 25 Aprile e il 76° anniversario della Liberazione. Ai piedi del monumento è stato deposto un grande tricolore e, accanto, uno striscione con due gigantografie, una della banda del Saben e una con l’immagine di donne e staffette partigiane.
“La libertà – ha detto la presidente dell’Anpi, Maddalena Forneris – è stata pagata a caro prezzo, con il sangue e le lacrime di tante persone. Non è qualcosa da tenere in tasca e tirare fuori al momento opportuno, ma un valore da difendere ogni giorno”.
“Ringrazio l’Anpi che tiene viva la memoria – ha commentato il sindaco Gian Paolo Beretta – e ci aiuta a superare i momenti difficili che stiamo attraversando. Ricordiamoci che non possiamo delegare, se non vogliamo lasciare spazio a nuove disuguaglianze”.
“È importante mantenere la memoria “dritta” – ha aggiunto la vicesindaco Roberta Robbione -, bisogna difendere la verità storica da ogni revisionismo e dire con chiarezza da che parte stiamo. Stiamo lavorando con le scuole per far crescere una coscienza critica e una mentalità di pace”.
Presente alla commemorazione anche Mirella Cavaglion in rappresentanza della Comunità ebraica. Dopo la distribuzione dei nuovi foulard fatti stampare dalla sezione Anpi di Borgo, le voci di tutti i presenti si sono unite per intonare “Bella ciao”.
Domenica 25 aprile alle 11 il sindaco e i rappresentanti dell’amministrazione comunale sosteranno singolarmente in raccoglimento davanti al monumento di piazza della Liberazione.