Cuneo – Quest’anno, a differenza della tradizione, si inizierà da subito a vivere i festeggiamenti del 25 aprile. Non potendo fare iniziative e manifestazioni collettive il Comune di Cuneo ha deciso di usare le azioni di guerrilla communication (contenuti online sulle pagine social dell’evento, manifesti-installazioni per la città etc…) e l’installazione di sound design curata dall’artista cuneese Simone Sims Longo. Un’opera audio fatta di radio racconti, creata appositamente per questo evento, nata dalla personale interazione dell’artista con alcuni estratti audio originali di testimonianze presenti nell’archivio della Fondazione Nuto Revelli. L’opera sarà fruibile all’interno del cortile del Palazzo Comunale a partire da giovedì 15 aprile.
Fino al 25 aprile Cuneo vuole raccontare la lotta partigiana nata nelle nostre valli e riscoprire i luoghi più significativi della Resistenza della nostra città, il tutto con uno sguardo rivolto all’Europa. Nell’ottantesimo anniversario dalla pubblicazione del “Cuneo – Fino al Manifesto di Ventotene”, si partità da quegli ideali di libertà, pace e unità che hanno ispirato la nascita dell’Europa per scongiurare altri conflitti nel nostro continente.
Il tradizionale appuntamento del 24 aprile avverrà in diretta streaming dal Teatro Toselli. Gigi Garelli, professore di storie e filosofia e attuale direttore dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, vestirà i panni del professore-conduttore della serata e guiderà le persone da casa lungo questo percorso di conoscenza, ricordi, riflessioni, consapevolezza ma anche di festa, attraverso gli interventi e i contenuti elaborati dalle diverse realtà promotrici dell’evento. Non mancherà la tradizionale orazione, quest’anno affidata a Rosario Esposito La Rossa: scrittore, libraio e attivista per il sociale, fondatore della Scugnizzeria a Scampia. Una forma di Resistenza attuale Gimmi Basilotta ed Elisa Dani, attori di teatro e formatori, leggeranno delle testimonianze partigiane, mentre i ragazzi di Peer, ci porteranno virtualmente per la Città di Cuneo a conoscere i principali luoghi della Resistenza. Come da tradizione il 24 aprile, anche la musica sarà protagonista con il cantautore torinese Bianco, e i gruppi musicali Lhi Balòs e Lou Seriol.
Anche l’hashtag dell’evento #ColtivaLaTuaResistenza vuole essere un invito per i cittadini a coltivare quotidianamente la propria Resistenza e a raccontarla. Verranno inviati a 1000 indirizzi scelti casualmente, anche fuori città, delle cartoline riportanti un’immagine e una frase molto significativa tratte dagli archivi dell’Istituto storico della Resistenza e della Fondazione Nuto Revelli. Verrà chiesto ai destinatari sconosciuti di restituire via mail o sulle pagine social la loro testimonianza di Resistenza passata o attuale che sia. Verranno inoltre consegnate, nelle buche delle lettere di 1000 famiglie cuneesi, semi di fiori ed erbe di campo. Il compito di chi li riceverà sarà quello di seminarli e farli crescere, testimoniando con un piccolo gesto la propria volontà a continuare a resistere sempre. Anche in questo caso sarà richiesta una restituzione attraverso testimonianze fotografiche della semina e della fioritura da condividere sui social.
L’idea di avere delle restituzioni e condivisioni social è nata dal desiderio di tenere viva il più possibile l’attenzione sul 25 aprile anche nei mesi successivi la commemorazione.