Caraglio – Pronto il grande bacino di accumulo nella Polveriera di Bottonasco. L’invaso rientra nel progetto bio-parco “Acquaviva”, studio redatto dalla Società Tautemi e dallo Studio di ingegneria Ferrari e Giraudo e risultato vincitore nel dicembre del 2018 del bando “Interventi Faro” della Fondazione Crc, che prevede la totale riqualificazione dell’ex area militare (oltre 40 giornate di terreno, di cui 20 pianeggianti) utilizzata fino al 1975.
Il grande bacino di accumulo, a forma pentagonale e dalla capienza di circa 58.000 metri cubi, consentirà non solo di invasare l’acqua per cederla alle coltivazioni nel periodo estivo, ma soprattutto di adottare sistemi efficaci di ottimizzazione del consumo di acqua e di avere una riserva di acqua disponibile per affrontare eventuali incendi. Dei lavori (progettati dallo Studio Stefano Ferreri e Franco Giraudo) si è occupata la ditta Somoter Srl di Borgo San Dalmazzo. Il mantenimento del livello minimo di acqua sarà garantito dal canale che si trova al fondo dell’area del parco, ma è stata realizzata anche una condotta a caduta da monte, dove sono stati trovati alcuni bacini di raccolta naturale.
“Il lago irriguo servirà da riserva idrica per le aziende del territorio utile in caso di lunghi periodi di siccità, come quelli delle scorse estati – dice il sindaco Paola Falco -. Ma oltre ad una grande opportunità agricola, per la nostra città si tratterà anche di un volano per lo sviluppo turistico della nostra splendida valle”.
Oltre al bacino di accumulo idrico, infatti, il progetto prevede la realizzazione all’interno del parco del primo bio-lago in Piemonte (1650 metri quadri balneabili – già in fase avanzata dei lavori), un’area attrezzata per pic-nic, un parco avventura, un’attività bar-ristorante con noleggio di attrezzature sportive. Per il futuro sono in previsione l’apertura di un ostello (16 posti), di un campeggio e la realizzazione di parcheggi (già in progetto).
Il progetto generale, risultato vincitore del bando “Faro” della Fondazione Crc, ha avuto il partenariato dell’Unione Montana, dei Comuni di Monterosso Grana, Montemale, Castelmagno, Pradleves e Cervasca, dell’Istituto Comprensivo di Caraglio, dell’associazione Pesca Pradleves e della Cevitou, dei Consorzi Castelmagno Doc e Zafferano, dell’Aggregazione dei Consorzi Irrigui, di Confcommercio, Coldiretti e Fondazione Filatoio.