Cuneo – La Granda è la provincia che in Piemonte registra il maggior numero di aziende bio: oltre 1.100, pari al 43% del totale regionale, su una superficie complessiva di più di 16.000 ettari, pari a circa il 27% di quella regionale.
Le aziende biologiche con allevamenti bio sono nel complesso 360 con oltre 460 UBA (Unità Bovina Adulta, unità di misura nella quale vengono convertite le diverse specie e categorie animali per disporre di un dato complessivo), mentre le colture più rappresentate sono i cereali , la frutta, le colture foraggere e la viticoltura. L’agricoltura biologica rappresenta, dunque, un tassello sempre più importante per l’economia del nostro territorio.
Complice anche la pandemia, la vendita dei prodotti biologici in Italia è aumentata nel 2020 del 4,5% rispetto al 2019, arrivando a raggiungere una spesa a livello nazionale di circa 3,3 miliardi di euro, che rappresenta un’incidenza media del 4% nella spesa agroalimentare degli italiani.
Entrando nel dettaglio delle vendite dei prodotti biologici nella grande distribuzione si osserva che gli alimenti maggiormente acquistati, rispetto al 2019, sono i prodotti di origine animale: spiccano le carni bovine (+66%), le carni avicole (+13%) e le uova bio (+9,7%). Per i prodotti di origine ve- getale i consumatori hanno preferito comprare prodotti trasformati o surgelati, in quanto conservabili per lungo tempo, penalizzando leggermente il comparto del fresco. Sono da segnalare gli oli e i grassi vegetali con un incremento del +7,1% e gli ortaggi con un +7,2%. Anche il lockdown ha in- fluenzato i consumi di prodotti bio delle famiglie, con un forte aumento delle vendite di farine e lievito, rispettivamente un +24% e un +21%, dettato dalla permanenza nelle abitazioni.