Nell’ambito delle celebrazioni promosse dall’Università degli Studi di Torino per il settecentesimo anniversario della morte di Dante, giovedì 8 aprile alle 14.30, su piattaforma Webex, si terrà il convegno “Dante Alighieri e la politica: riflessioni fra passato e presente”, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con la Fondazione Artea e Politica.eu.
Link e credenziali di accesso al convegno sul sito https://www.unito.it/eventi/dante-alighieri-e-la-politica-riflessioni-fra-passato-e-presente.
La politica ha profondamente permeato la travagliata esistenza del Sommo Poeta sia per l’impegno civile profuso personalmente da Dante nel corso della sua vita sia per i temi toccati, direttamente o indirettamente, nella sua produzione letteraria.
L’incontro dell’8 aprile intende proprio approfondire il rapporto tra Dante e la politica. Adottando un approccio multidisciplinare, questo delicato tema verrà affrontato anche tramite l’approfondimento delle letture offerte nel corso del XX secolo da epigoni della filosofia occidentale.
In particolare, dopo i saluti istituzionali e le introduzioni del prof. Michele Rosboch (Università di Torino) e del prof. Gabriele Carletti (Università di Teramo), il prof. Federico Vercellone (Università di Torino) parlerà di “Dante e la questione del Katechon”. Pierluca Azzaro (Università Cattolica di Milano) e Pier Giuseppe Monateri (Università di Torino) si soffermeranno sull’esame del rapporto fra Dante e la politica così come presentato nel pensiero di Alessandro Passerin d’Entrèves e di Hans Kelsen. Chiuderà infine l’esposizione il prof. Flavio Silvestrini (Università di Roma Tre) che svilupperà il tema partendo dalla lettura di Augusto Del Noce.
L’incontro, coordinato dal prof. Raffaele Caterina, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, si presenta come un’interessante occasione per approfondire scientificamente un argomento determinante per la figura di Dante ma anche come un momento divulgativo rivolto ad un pubblico più ampio di interessati.