Circola da qualche giorno un atlante speciale, quasi una graduatoria dei Paesi che contano, almeno agli occhi degli americani.
I colori dei Paesi sono tre: quelli che contano, quelli che contano meno e quelli che non contano proprio. A deciderlo, nell’ordine, sono i presidenti dei Paesi a cui Joe Biden ha telefonato direttamente dopo la sua elezione, quelli che la telefonata l’hanno ricevuta da un collaboratore di Biden e, infine, quelli che una telefonata l’aspettano ancora.
Tra i primi la Cina, l’India, l’Australia, la Russia, Israele, il Regno Unito, l’Unione Europea, l’Irlanda, la Germania e la Francia.
Tra gli ultimi la maggior parte dei Paesi africani e dell’America Latina, salvo Messico e Brasile.
Nelle terre di mezzo l’Italia, con gran parte dei Paesi Ue e dintorni.
Come dire che per contare agli occhi degli Usa bisogna essere “grandi”: in caso contrario per l’Italia la telefonata di Biden passa dal centralino dell’Ue a Bruxelles.
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