I mosaico del mondo si compone di cinquecento piccoli tasselli nelle pagine del libro che raccoglie i brevi interventi di Sergio Dalmasso in quindici anni di collaborazione con La Guida.
Non è compito del libro cercare di costruire un lavoro di sintesi. Lo scopo, aprendo queste “finestre”, è al contrario esattamente quello di mettere in evidenza i molteplici volti con cui si presenta l’ingiustizia economica e sociale nella nostra società.
Il compito, che si è assunto l’autore, è infatti quello di descrivere queste situazioni spesso poco conosciute o addirittura dimenticate. Lo scopo è dar conto di questa realtà e così contribuire a creare un coscienza civile e umana fondata su valori di solidarietà e rispetto.
Il punto di vista è quello degli sconfitti, di chi subisce il peso delle società più ricche troppo indaffarate a conservare il proprio livello di vita per occuparsi di sollevare quello dei più emarginati e poveri. Anzi, il libro non nasconde che proprio su questa ingiustizia, per così dire, globale si fonda il diffuso stile di vita comodo.
Disposti in ordine cronologico questi interventi percorrono la parabola del mondo che, confessa fin da subito l’autore, precipita lungo il crinale delle disuguaglianze: “Quando ho assunto l’incarico di scrivere gli articoli, la ‘musica che girava intorno’ sembrava potesse avere un futuro (…) Col tempo, tra repressione e intorpidimento delle menti da parte dei mezzi di informazione, la musica è tornata alla ‘normalità’, quella di una sistema economico indifferente alle persone, senza alternative”.
L’elenco che motiva questa immagine sconsolante è lungo quasi quanto le nove pagine di indice, eppure non ci si abbandona allo scoraggiamento paralizzante. Tra le soverchianti notizie di ingiustizia ci sono semi di impegno, di solidarietà che potrebbero tradursi in speranza se l’indifferenza generalizzata si mutasse in presa di coscienza e conseguenti comportamenti costruttivi.
Finestre sul mondo
di Sergio Dalmasso
Primalpe
17 euro