Cuneo – Due sculture sono state installate nella chiesa del Sacro Cuore di Cuneo per il periodo della Quaresima e due verranno posizionate nelle prossime settimane. Le sculture sono dell’artista milanese Luca Cavalca e ogni opera collocata nel presbiterio media il significato delle veglie di preghiera celebrate nel ciclo “Getsemani. Nella preghiera e nella sofferenza con i nostri contemporanei”. Le opere rimarranno in chiesa stabilmente fino al termine del tempo pasquale. La comparsa e presentazione progressiva delle quattro opere previste (Ecce homo, Croce di morte, Deposizione, Croce di Risurrezione) costruiscono un allestimento che si inserisce a pieno titolo nello spazio celebrativo e concorrono a valorizzare il percorso liturgico del tempo di Quaresima e Pasqua.
Ad oggi sono state posizionate due opere. La prima “Ecce homo”, composta da legno e ferro, rappresenta l’umanità contemporanea con le sue preghiere e sofferenze. “Ecco Cristo, condannato a morte, solidale con tutti gli esseri umani di ogni tempo. Ecco la lice della sua presenza: condannato, ma anche salvatore”, riporta la didascalia. La seconda “Croce e morte” composta in ceramica, ferro, resina e oro rappresenta la solitudine e la morte di Cristo e dei nostri contemporanei. “Grida di dolore e invocazione di uno spiraglio di speranza. Silenzio e attesa di Cristo e dei nostri contemporanei”, così la didascalia. Nelle prossime settimane saranno installate le opere Deposizione e Croce di Risurrezione.
Luca Cavalca, classe 1971, vive e lavora tra Milano e la Liguria e Piemonte. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera nel corso di scultura e contemporaneamente è specializzato in arte-terapia. Da sempre lavora come creativo nel mondo del design e della moda e collabora con alcune delle più importanti aziende italiane del settore. In cooperazione con studi di architettura e individualmente si dedica a progetti di adeguamento liturgico e nuova edilizia di culto. Ha presentato i suoi lavori in importanti mostre personali e collettive sull’intero territorio nazionale.