Cerialdo – C’erano anche la sorella e il fratello di uno dei Caduti ad assistere allo spostamento del cippo, in via del Passatore, che ricorda Rocco Daniele, Spirito Peano e Giovanni Battista Galliano, tre giovani uccisi il 27 novembre 1944 dai nazifascisti. Il monumento alla memoria è stato posizionato, dagli operai del Comune, nel giardinetto pubblico tra via del Passatore e via Aurora.
L’intervento, voluto dai parenti delle vittime e dal Comitato per la memoria del quartiere, è stato deciso per poter “continuare a portare un fiore o dire una preghiera davanti al cippo”, spiegano Irene e Giuseppe Galliano, sorella e fratello di Giovanni Battista, già reduce di Russia catturato, torturato e ucciso dai nazifascisti, nella zona rurale dov’è poi sorto Cerialdo, a fine novembre 1944, mentre tornava da un pomeriggio trascorso con gli amici.
La lapide di granito era già stata spostata una volta, durante la realizzazione del parcheggio e la copertura del canale irriguo, e posizionata lungo una via trafficata che non dava la possibilità di fermarsi in sicurezza. A seguire l’intervento, fin dalle prime fasi, tre abitanti del quartiere, che hanno formato il Comitato per la memoria: Luigi Mazzucchi (Centro d’incontro e Comitato di quartiere), Bruna Abbene (Centro d’incontro) ed Edgardo Filippi (Comitato di quartiere). “Il nostro obiettivo – spiegano – è quello di valorizzare il cippo e il ricordo dei tre giovani, migliorando la posizione e inserendolo, Covid permettendo, nelle commemorazioni del prossimo 25 aprile”.
Ora il cippo è stato sistemato nel giardinetto, che però necessita di un intervento di pulizia e manutenzione, rivolto verso l’ingresso. Mazzucchi, Abbene e Filippi sono già al lavoro per individuare, in accordo con le famiglie dei Caduti e il Comune, soluzioni per valorizzare il ricordo dei tre giovani coinvolgendo, appena la pandemia lo consentirà, anche le scuole.