Cuneo – Il flusso di utenti negli ospedali, al Pronto Soccorso e nei reparti per i ricoveri ordinari, in terapia semintensiva e terapia intensiva, continua ad aumentare di giorno in giorno, lontano dai livelli preoccupanti di tre mesi fa, ma in costante crescita. Per questo si fa in parte marcia indietro sulla “normalizzazione” dell’ospedale e si ritorna ad aprire anche a Cuneo, reparti Covid, perché negli ospedali di Ceva, Mondovì e Saluzzo è ormai quasi tutto pieno. E si predispongono nuovi posti letto di terapie semi e intensive.
Al Santa Croce e Carle vengono riattivati 30 posti letto tutti Covid agli infettivi, e si stanno predisponendo altri 20 posti di Covid andando a sottrarre posti ai letti chirurgici, visto che l’area medica ha bisogno di ricoveri continui.
Nel reparto Covid al Carle di Cune0 i posti letto di degenza ordinaria occupati sono 15 su 23, in terapia semintensiva 6 su 8, in terapia intensiva 2 su 3.
Nei due ospedali Covid i posti occupati stanno crescendo di giorno in giorno: a Saluzzo sono occupati 9 posti su 10 di terapia intensiva, mentre per la media intensità i letti occupati sono 54 su 72; a Ceva 14 su 35 posti letto di media intensità. Tutte occupate le terapie semi e intensive di Mondovì (rispettivamente 4 e 21 posti) così come quelle del Santissima Annunziata di Savigliano (4 posti su 5 intensiva e 10 su 10 di semi). I posti letto di terapie intensive non sono quelli che si avevano a disposizione prima di Natale ma si sta lavorando per ripristinare le disponibilità di prima. Cuneo oggi ha 3 terapie intensive covid prima ne aveva 23, Mondovì 4 e ne aveva 10, Savigliano 4 e ne aveva 8.
Al Covid Hotel di Centallo al momento sono occupati 2 posti sui 17 totali attivati.